"Il diabete non si cura, si previene"

In occasione della giornata Internazionale del Diabete, quest'anno, ho deciso di raccontarvi in che modo è possibile fare prevenzione, attivamente.

Innanzitutto, è bene specificare che la prevenzione è possibile farla solo se vi è consapevolezza di una condizione. E per avere consapevolezza è necessario informare.

 

Prevenzione del diabete - Gli esami utili

Alla luce di ciò, ti sarà utile conoscere gli esami in grado di individuare precocemente i segnali di un pre-diabete, ovvero di una condizione in cui inizi a "tollerare male", dal punto di vista metabolico, gli zuccheri.

Premetto che la prescrizione degli esami ematochimici è un atto medico ed essi vanno richiesti al paziente sulla base di alcuni precisi criteri:

-familiarità per certe condizioni quali: diabete o iperglicemia o ipertrigliceridemia o ipercolestrolemia

- sintomi lamentati dal paziente quali: fame continua, fame notturna, sonnolenza dopo i pasti, cali energetici durante la giornata

- segni manifestati quali: obesità addominale, steatosi epatica, ipertensione arteriosa, acanthosis nigricans, fibromi penduli, irsutismo nelle donne, alopecia, acne, ovaie ad aspetto caratteristico multifollicolare in pazienti > 16 anni

- screening generico perché parte di una popolazione definita "a rischio" (avere avuto diabete gestazionale, aver dato alla luce un neonato >4 chili, razza asiatica o afroamericana, obesità)

Se però anche solo una delle condizioni su elencate ti appartengono e nessun collega ti ha mai chiesto di fare una valutazione del metabolismo glucidico, allora potresti partire dalla valutazione di:

- Glicemia

- Insulinemia

- Calcolo dell'indice di HOMA 

- Emoglobina glicosilata

- Trigliceridi

- Acido urico

- Colesterolo totale

- Colesterolo HDL

 

Se rientri nei pazienti su indicati, al 90%, almeno 2 di questi parametri saranno alterati.

 

Cosa comporta saperlo?

Poter intervenire PRIMA. Prima di sviluppare il Diabete.

Perché se questi parametri sono alterati, sei anche tu a rischio e puoi intervenire prima che diventi troppo tardi; perché se ad essere alterata non è la glicemia né la glicata ( glicemia oltre i 126 mg/dl in 2 esami consecutivi ,e glicata > di 6) SEI ANCORA IN TEMPO PER EVITARE di ammalarti di diabete e la condizione è REVERSIBILE AL 100%!

 

Perché questo non può essere fatto di routine?

Perché non può essere prescritto a tutti, come screening?

Perché le attuali Linee guida NON ritengono utile il dosaggio dell'insulina e dell'indice di HOMA. Quindi non si prescrive a nessuno.

Bene, sono anche d'accordo, non è utile ai fini della diagnosi di diabete, ma lo è ai fini della diagnosi di pre-diabete!

Ed è questa la vera epidemia!

È il pre-diabete che va individuato, perché è C-U-R-A-B-I-L-E , preveDibile, preveNibile.

Il diabete NO.

Si è diabetici a vita, per sempre, senza possibilità di ritorno.

Ma non devo aspettare di farmelo venire, soprattutto se esistono esami preliminari che mi aiutinano ad identificarlo!

Permettere ad un paziente di diventare diabetico, oggigiorno, è vergognoso!

Ricorda: il diabete NON si cura, SI PREVIENE, e solo se hai consapevolezza della cosa, puoi farlo.


Disturbi gastrointestinali

Lo stress dei disturbi gastrointestinali - il successo della terapia per Lucia

Dolori addominali, colite cronica, diverticolite: sono sintomi persistenti e frustranti che arrecano spesso altri disturbi,  inevitabilmente correlati,  quali stress, cattivo umore, ansia.

Non rappresentano un nemico semplice, ma il giusto approccio con il paziente, un opportuno piano terapeutico e una serie di accorgimenti da osservare possono cambiare la vita di chi combatte con le patologie gastrointestinali.

Così è stato per Lucia, che ha scritto di suo pugno la sua storia.

Disturbi gastrointestinali

"Ho sofferto per un lungo periodo di ansia e stress. Una delle principali cause erano i miei disturbi intestinali. Dolori addominali causati da disbiosi fermentativa, colite cronica, diverticolite, intolleranza al lattosio non mi lasciavano mai.

Dopo aver seguito un piano alimentare e svariate terapie senza grandi risultati, conosco la dottoressa Manfra leggendo online una rubrica sul microbiota intestinale.

Sin dal primo contatto, mi sento ascoltata e compresa; sono a mio agio sin dalla prima visita presso il suo studio.

Alla prima visita ricevo un piano alimentare dettagliato e chiaro, di facile consultazione, nonché una terapia specifica per la mia situazione di malessere psicofisico.
E da subito ottengo i benefici che attendevo da tempo.

Diversi alimenti che non mangiavo più da tempo (in quanto procuravano dolore addominale e gonfiore) sono stati reintrodotti nel mio piano alimentare.

Grazie all'empatia, alla gentilezza, alla professionalità, alla disponibilità della dottoressa Manfra ritrovo la serenità e il benessere di una volta.

Grande stima per la dottoressa Manfra che ringrazio tantissimo e grande soddisfazione per aver incontrato finalmente una grande professionista." 

 

Lucia


ipoglicemia reattiva

Una vittoriosa lotta contro le ipoglicemie reattive - la storia di Rossana

Non un semplice "calo di zuccheri"

Per ipoglicemia si intende una riduzione patologica dei livelli di glucosio nel sangue. L’ipoglicemia si definisce, invece, "reattiva" se si riscontra, in concomitanza con il consumo di una certa quantità di carboidrati, una produzione di insulina superiore al necessario.

Si tratta di una reazione rara. Eppure, Rossana, conosceva bene questa condizione patologica.

"Ho conosciuto la dottoressa Francesca Manfra, per caso, sui social.
Sono arrivata da lei con fastidiose ipoglicemie reattive dovute ad iperinsulinemie: mi facevano star male a tal punto da spingermi ad andare al Pronto Soccorso in diverse occasioni.
Nonostante avessi contattato svariati professionisti e provato diverse terapie, non riscontravo nessun risultato. 
La mia condizione è radicalmente cambiata, dopo aver iniziato a seguire i consigli della Dott.ssa Manfra.
È stato sufficiente solo un mese di terapia alimentare e integratori per stabilizzare la mia glicemia 'ballerina'.
Ho perso molto peso, pur mantenendo la massa magra; ho guadagnato tanta energia fisica e mentale. Insomma, sono rinata!
Non credevo potesse essere vero: dopo due anni sono ritornata a mangiare di tutto senza paura di star male. 
Non solo ho risolto il mio problema, bensì ho imparato, grazie alla dottoressa, a fare scelte alimentari intelligenti.
La dottoressa Manfra mi ha educato ad una alimentazione consapevole, una cosa che reputo fondamentale!
Con passione, gentilezza ed empatia, mi ha donato una piccolissima parte della sua grande conoscenza, che a me ha aperto un mondo…
Le sue competenze umane e professionali sono più uniche che rare.
Tutti meritiamo dei Dottori così".
Rossana

yin e yang autunno

L’autunno nella Medicina Tradizionale Cinese

Autunno

Con la giornata di ieri, 21 settembre, abbiamo ufficialmente salutato la stagione estiva per dare il benvenuto all’autunno.

L’autunno, secondo la Medicina Tradizionale Cinese (MTC), è la stagione in cui domina l'elemento Metallo e a cui sono associati due organi: il Polmone e il Grosso Intestino.

Ma facciamo un passo indietro.

I Cinque Movimenti

La medicina tradizionale cinese segue la teoria dei Cinque Elementi, o 5 movimenti, e attribuisce, appunto, ad ogni stagione un elemento, o movimento, a cui è legata una coppia di organi.

I Cinque Movimenti (termine che rende meglio l’idea del dinamismo e dell’eterna trasformazione) della Medicina Tradizionale Cinese sono, dunque, la manifestazione delle evoluzioni e trasformazioni dello Yin e dello Yang.

Questi movimenti sono associati a diverse condizioni: stagioni, fasi della vita, sapori, colori, organi ed emozioni in un unicum psicobiologico. Essi generano o producono il movimento successivo secondo il circolo esterno e controllano la funzione degli altri secondo le correlazioni interne.

  • Autunno = Metallo = Ovest = Polmone/Intestino Crasso;
  • Inverno = Acqua = Nord = Rene/Vescica.
  • Primavera = Legno = Est = Fegato /Cistifellea;
  • Estate = Fuoco = Sud = Cuore/Intestino Tenue;

La tradizione cinese, prevede, inoltre, una Quinta Stagione - Stagione di mezzo – che è rappresentata dall'elemento Terra.

  • Quinta stagione = Terra = Centro, stabilità, equilibrio di Yin e di Yang = Milza/Stomaco.

La Quinta Stagione è convenzionalmente istituita dopo l'estate e prima dell'Autunno, il periodo delle grandi piogge in Cina.

I Cinque Organi secondo la Medicina Tradizionale Cinese

Per quanto riguarda i cinque organi (Cuore, Milza, Polmoni, Reni, Fegato) è bene specificare che essi sono considerati da un punto di vista funzionale più che anatomico. Ogni organo ospita uno spirito (Shen) specifico che guida e governa la loro funzione.

Si dividono in:

  • Organi pieni (Yin) come il fegato, il cuore, i reni e la milza che rappresentano serbatoi per immagazzinare ciò che è più importante
  • Organi vuoti, visceri (Yang) come lo stomaco, l’intestino e la vescica che rappresentano luoghi di transito e trasformazione delle sostanze che provengono dall’esterno e che eliminano mediante orifizi.

I Meridiani energetici

È bene sottolineare, che la Medicina Tradizionale Cinese considera la struttura umana formata non soltanto da elementi tangibili (ossa, muscoli, tessuti, ecc), ma anche da energie. Questa forma di energia primaria viene chiamata “Ki” e si serve dei cosiddetti Meridiani, quali canali energetici, per circolare nell’organismo.

Le Cinque Costituzioni della Medicina Tradizionale Cinese

Sulla scorta della visione dinamica olistica, la Medicina Tradizionale Cinese riconosce nei suoi movimenti Cinque Costituzioni:

  1. Polmonare -> Metallo
  2. Renale -> Acqua
  3. Epatica -> Legno
  4. Cardiaco-Surrenalica -> Fuoco
  5. Pancreatica -> Terra

Benvenuto, autunno!

Tornando alla nuova stagione a cui stiamo dando il benvenuto, essa si configura come il periodo della riflessione, delle scelte consapevoli, della messa a custodia di tutto ciò che potrà essere utile ad affrontare la stagione invernale. L’autunno, ricordiamo, è anche la stagione della raccolta, in previsione dei mesi più freddi e meno prosperi.

Non solo. L’autunno è definito dalla MTC, il “pomeriggio della vita” e associato alla fase che precede l’età senile. Leggermente malinconico, quasi nostalgico: il periodo in cui ci si guarda alle spalle, all’estate, alla vitalità e al calore dei suoi giorni, con un occhio emotivamente mesto, che osserva, pensoso, il sole calare davanti a sé.

Autunno, la stagione della riflessione

L’autunno è la stagione del cosiddetto rovesciamento energetico, non gradevole quanto quello primaverile; il momento in cui il massimo Yang , tipico dell'Estate, associato alla luce, al calore e alla dinamicità, inverte la sua polarità diventando Yin, avviandosi, cioè, verso il buio, il freddo e la staticità, caratteristiche tipiche dell'Inverno.

Questo momento, la fase autunnale, deve essere dedicato al riposo e alla calma, alla riflessione e alla cura di tutto ciò che in inverno ci potrà servire, facendo attenziona ad eliminare il superfluo. È il periodo in cui dobbiamo rafforzare il nostro sistema immunitario per difenderlo dall’inverno e dalle sue intemperie.

Meridiani energetici ed elementi dell’autunno

Come detto, l’elemento Metallo vede la corrispondenza dei Meridiani di Polmone e Intestino Crasso che controllano lo scambio di energia con l’esterno, prendendo l’energia dalla natura ed eliminando ciò che non è necessario.

La condizione maggiormente auspicabile, come in ogni caso, è quella di equilibrio.

Il polmone - Quando l’energia del meridiano di polmone è in disequilibrio può portare ad uno stato di debolezza muscolare al livello delle braccia, di stanchezza generalizzata, nonché a raffreddori, tracheiti, respirazione superficiale. Il polmone, infatti è associato al naso, alla gola, alla laringe e alla trachea.

L’intestino crasso – Quando invece è l’energia del meridiano di intestino crasso ad essere in disequilibrio, essa potrebbe riflettersi nella difficoltà di comunicazione e di espressione emotiva di un individuo.

Il disequilibrio potrebbe manifestarsi come eccesso di energia e quindi con episodi di diarrea o stitichezza, cefalea, emorroidi, rigidità del collo e/o tendenza a disturbi infiammatori; oppure come mancanza di energia cui potrebbero conseguire episodi di epistassi, gonfiore addominale, diverticolosi del colon, emorroidi, sensazione di freddo in ipogastrio oltre che a mani e piedi.

Importante è anche condurre un’attenta analisi sui momenti della giornata in cui maggiormente si manifesta una sintomatologia.

 

Orologio energetico dei 5 movimenti

Ad esempio, secondo l’orologio energetico dei 5 movimenti di massimo energetico del polmone si verifica tra le 3 e le 5 di notte (momento in cui gli accessi di tosse o gli attacchi asmatici, sono particolarmente violenti), mentre tra le 5 e le 7 del mattino l’onda energetica arriva al meridiano dell’Intestino Crasso. Orario in cui di norma avviene la fisiologica defecazione, se c’è armonia. Se al contrario, non riesce ad esprimersi per carenza energetica o va in blocco per eccesso avremo stitichezza e gonfiori.

 

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La nuova vita di Daniela

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Questa è la storia di Daniela, una paziente arrivata nel mio studio stanca e preoccupata a causa dei problemi legati al reflusso gastroesofageo che le rendevano la vita davvero difficile.

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